L’efficacia del Gruppo nell’epoca della crisi
Viviamo in un momento storico e sociale molto difficile. Nell’epoca della crisi e del panico, di fronte alle problematiche economiche e politiche ed ai relativi risvolti sociali, emergono con forza il bisogno di aggregazione, appartenenza, di condivisione e solidarietà tra le persone. In questo contesto è importante più che mai, valorizzare e promuovere il benessere, nella maniera più efficace ed economica ed oggi, come in passato, il gruppo risulta essere uno degli strumenti migliori e più potenti. Il lavoro di gruppo può essere concepito come un “incubatore di idee e di prospettive”, qualificandosi come uno strumento capace di stimolare modi nuovi di affrontare ed approfondire tematiche di diversa natura, in un’ottica positiva e creativa. E’ la fucina entro la quale possono prendere forma nuove strade e nuove possibilità, perseguibili nel qui ed ora, in un clima di fiducia ed accettazione reciproca. La persona cosi’ non solo può acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie risorse e dei propri meccanismi di funzionamento ma può mettere a frutto in maniera creativa le proprie capacità ed utilizzarle al meglio, sbloccando risorse preziose ed estremamente utili, soprattutto in un contesto sociale e relazionale caratterizzato da incertezza, frammentarietà e mancanza di prospettiva. Il gruppo mobilita le emozioni, dando loro una direzione ed un significato. Le energie del gruppo sostengono l’individuo e le energie dell’individuo sostengono il gruppo, offrendo la possibilità di affrontare argomenti diversi, di tipo personale e/o relazionale, in funzione dei bisogni e delle riflessioni che man mano emergono dal gruppo stesso (ansia, stress, autostima, lavoro, coppia, famiglia, crisi, problematiche sociali, relazioni interpersonali etc….) e che nel gruppo si trasformano e danno avvio ad alternative potenziali.